sabato 14 gennaio 2012

CORRERE TANTO PER FAR PUNTI A TORINO


E domani, la vecchia signora.
Il Cagliari scenderà in campo contro la Juventus che ospiterà i rossoblù nel nuovissimo impianto di proprietà bianconera: lo Juventus Stadium. I giocatori bianconeri guidati dal simpaticissimo Conte (che contro di noi segnava spesso), saranno tutti a disposizione tranne lo squalificato Chiellini. Bene!
Della Juventus si è già parlato alcuni giorni fa in questo blog, definendola una grande che gioca con la voglia e l'atteggiamento di una provinciale. I ragazzi di Conte sono ancora imbattuti, e in casa non hanno però conosciuto solo vittorie, dove ad esempio il Bologna impose il pari.
Per il Cagliari non c'è nulla da perdere, ma Ballardini lancia la sfida e prepara per tutta la settimana la squadra per quella che sulla carta sembra una gara impossibile. Lo era anche nel febbraio 2009 e anche in quel caso con Ballardini in panchina finì, al Comunale, 1-1.
Il mister, molto chiaramente, ha fatto capire che i suoi ragazzi andranno a Torino per fare la loro partita e studia una soluzione tattica volta alla velocità e alle ripartenze. Sa perfettamente che la Juve non attacca in maniera scriteriata e a testa bassa, ma anzi si chiude quando gli avversari provano ad imporre il gioco.
In fase offensiva, ha notato molto bene il mister rossoblù, i bianconeri applicano una sorta di 4-2-4 che coinvolge in fase di impostazione sia gli esterni che le due punte centrali. Anche i due centrocampisti vanno ad inserirsi e sulle palle da fermo si spingono in avanti persino i difensori centrali.
L'idea del mister è semplice: difendersi ordinati, pressing a tutto campo, rubare palla e partire in velocità con i bianconeri a quel punto scoperti. Dovrebbero quindi giocare in avanti Ibarbo in coppia con El Kabir, e Cossu alle loro spalle. Rapidità di esecuzione, attaccanti in grado di saltare l'uomo, Cossu ad inventare. E ancora: gioco in verticale, pochi passaggi per cercare di arrivare davanti alla porta difesa da Buffon.
Fantasia e imprevedibilità per portare punti a casa.

(Davide Zedda)

Nessun commento:

Posta un commento