mercoledì 11 gennaio 2012

QUANDO SI VINCEVA A TORINO: 2) JUVENTUS-CAGLIARI 2-3, 2008/09


(31 gennaio 2009 – Juventus-Cagliari 2-3)

E’ un Cagliari in forma smagliante, quello che va a far visita alla Juventus nell’anticipo della terza di ritorno. I rossoblù sono reduci da un inizio del 2009 in grande spolvero, con il pareggio di San Siro contro la lanciatissima Inter alla riapertura dei giochi e tre vittorie consecutive, tra le quali spicca la goleada rifilata a domicilio alla Lazio appena sei giorni prima.
Le speranze per una gran partita ci sono, ma in pochi forse avrebbero immaginato che la squadra di Allegri sarebbe stata capace di vincere la quarta partita consecutiva del mese gi gennaio proprio sul campo della squadra bianconera.
La “Vecchia Signora” conta molto su questa sfida per non perdere troppo terreno dall’Inter capolista, ma alla fine la sua tattica scriteriata, che le farà subire addirittura due reti in contropiede quando si trovava in vantaggio, si rivelerà la sua condanna.
Pronti e via! Fa molto freddo in campo ma le due squadre si riscaldano subito, affrontandosi a viso aperto sin dai primi minuti di gioco, lasciando intravedere che per nessuna delle due sarà facile prevalere sull’altra.
Potrebbe colpire per due volte la Juventus nei primi minuti, ma la mira di Legrottaglie prima e di Sissoko poi, è imprecisa. Al primo affondo invece, al quarto d’ora, passa il Cagliari: Fini crossa in mezzo dalla trequarti e in area spunta Biondini che impatta di testa il pallone e supera Buffon con una conclusione angolata e imparabile.

0-1: Biondini
E’ un prologo forse clamoroso, ma il Cagliari di questi tempi non sorprende più di tanto. I giocatori con la scaramantica maglia rossa corrono tanto da un mese a questa parte, e dopo il vantaggio prendono in mano il possesso del gioco, lasciando poca iniziativa ai bianconeri per il tentativo di rimonta.
E invece alla mezz’ora, anche in questa occasione un pò a sorpresa, è la Juventus a pareggiare: Sissoko vola in cielo e di testa supera Marchetti sfruttando al meglio un calcio d’angolo battuto da Del Piero. Riottenuto il pareggio nel miglior momento del Cagliari, la squadra di Ranieri forza i tempi per operare il sorpasso e, otto minuti dopo l’uno a uno, riesce nell’intento, grazie a Nedved (ancora in gol contro il Cagliari, come nella passata stagione) che sfrutta con un destro dal limite una corta respinta della difesa rossoblù, un pò distratta in questa occasione.
Il primo tempo si chiude con la squadra di casa in vantaggio di una rete, ma vista la buona partita del Cagliari si ha la sensazione che le emozioni non siano finite in soli quarantacinque minuti.
Sensazione che si rivela azzeccata, visto che dopo nove minuti della ripresa il Cagliari pareggia. Con la Juventus scriteriatamente in attacco nel tentativo di chiudere la partita, i rossoblù puniscono lo sbilanciamento avversario costruendo un contropiede micidiale: Canini lancia Cossu in profondità, quest’ultimo rifinisce per Jeda e il brasiliano non lascia scampo a Buffon, uscitogli disperatamente incontro.

2-2: Jeda
Per ora è un ottimo pareggio e la partita è divertente. Magari un pò meno per gli juventini.
Chi si aspetta un assalto bianconero col Cagliari in trincea nei minuti successivi, si ricrede velocemente. La squadra di Allegri concede poco agli attacchi avversari, vicini al gol soltanto in occasione di mischie in area, e riprende a giocare da par suo, fiutando la grande impresa.
E come un esperto giocatore di poker, si prepara a punire l’incauto avversario che rilancia con un bluff. Il bluff viene “scoperto” a tredici minuti dalla fine, e il controrilancio rossoblù è letale per la Juventus. Tutto comincia e finisce da Matri, e dura pochi secondi: quest’ultimo intercetta sulla trequarti cagliaritana un errato passaggio bianconero e rilancia prontamente verso Lazzari che, con la difesa juventina ancora una volta sbilanciata, gli restituisce il pallone verso il centro dell’area, dove l’attaccante fulmina per la terza volta Buffon.
E’ il gol dell’incredibile vittoria che riscrive la storia e riscalda i cuori dei tifosi rossoblù in una gelida notte torinese.

2-3: Matri
Juventus: Buffon, Mellberg, Legrottaglie, Chiellini (66’ Grygera), Molinaro, Marchionni (65’ Iaquinta), Sissoko, C. Zanetti (21’ Marchisio), Nedved, Amauri, Del Piero. A disposizione: Chimenti, De Ceglie, Poulsen, Trezeguet. Allenatore: Ranieri.
Cagliari: Marchetti, Pisano, Bianco, Canini, Agostini, Fini (85’ Parola), Conti, Biondini, Cossu (65’ Lazzari), Acquafresca (60’ Matri), Jeda. A disposizione: Lupatelli, Matheu, Astori, Larrivey. Allenatore: Allegri.
Arbitro: Banti di Livorno.
Reti: 16’ Biondini, 30’ Sissoko, 38’ Nedved, 54’ Jeda, 77’ Matri.
Spettatori: 22.000 circa.

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