domenica 15 settembre 2013

FIRENZE, TABU' SFATATO


3a giornata, FIORENTINA-CAGLIARI 1-1

La vittoria non è arrivata, ma per come sono andate le cose, e per il pareggio a un minuto dalla fine, non si può che essere soddisfatti. 
Innanzittutto, a parte l'inutile pari di due stagioni fa, all'ultima giornata e tra due squadre già in vacanza, è praticamente questo il primo punto conquistato dal Cagliari a Firenze da più di trent'anni a questa parte. Considerando anche quanto la Fiorentina sia squadra di spessore, pittosto rinforzata e in lizza per disturbare lo scudetto della Juventus, e che il pareggio di Pinilla a un minuto dalla fine abbia negato alla squadra viola il primato a punteggio pieno in compagnia del Napoli, è un pareggio a dir poco prestigioso.
Insomma, per una volta non si può parlare di maledizione fiorentina. Anzi, la maledizione oggi sembrava proprio per la squadra di Montella, con gli infortuni prima di Cuadrado (a segno sia all'andata che al ritorno contro il Cagliari nella scorsa stagione) e poi di Gomez che privavano la squadra di casa di due pedine importanti e che lasciavano ben presagire per la domenica cagliaritana. 
Ci pensava invece il meraviglioso giocatore spagnolo ex Villareal di nome Borja Valero, poco mediatico rispetto ad altri ma davvero uno che farebbe la fortuna a centrocampo di tante squadre del nostro campionato, a sfruttare una dormita della difesa cagliaritana per portare in vantaggio i viola a venti minuti dalla fine. 
Il Cagliari, attento in difesa (in genere) ma poco incisivo in attacco, gettava le ultime energie in avanti, anche con il rischio di Lopez che inseriva Pinilla al posto di Cossu e poi pure Cabrera. 
Alla fine una scelta rischiosa (ma alla fine quando stai perdendo, che rischio c'è oltre che il fatto che stai già perdendo?) ma che si rivela vincente. 
E con l'intuizione di Ibarbo, spesso limitato durante la gara, Pinilla azzecca il colpo di testa giusto per il pareggio, a un minuto dalla fine, più recupero. 
Insomma, il Cagliari conferma di essere una squadra con una sua identità, e che non si lascia mettere sotto da nessuno, almeno in questa serie A. Poi se ci scappa anche un punto in un campo come Firenze, tanto di guadagnato.