mercoledì 26 ottobre 2011

UN ALTRO PARI PER IL PEGGIOR CAGLIARI DELLA STAGIONE



Nel primo tempo sembrava che al Cagliari che continua ad avere serie difficoltà a tirare nella porta avversaria potesse bastare un rigorino per avere ragione del Cesena che, quanto a pericolosità offensiva, pare essere messo anche peggio.
Poi sul finire del primo tempo arriva un rigore anche per la squadra romagnola, forse l'unico modo col quale poteva giungere alla rete una squadra sfiduciata e sull'orlo di una crisi di nervi, e alla fine le due squadre chiudono un probabile 0-0 con un gol per parte senza aver quasi mai tirato in porta. Una ottima media realizzativa per entrambe, non c'è che dire!
Un brutto Cagliari, una brutta partita, con pochi sprazzi di gioco palla a terra ma che con il minimo sforzo, cioè il rigore trasformato da Nenè a metà del primo tempo, poteva portare a casa l'intera posta. La squadra di Giampaolo infatti non riusciva mai a impensierire la porta di Agazzi e con un pizzico di cinismo in più si sarebbe potuta chiudere la partita, come successe a Lecce nemmeno un mese fa.
Invece poi l'arbitro Doveri punisce Canini che si protegge la faccia su un tiro di Eder e Candreva pareggia il conto dal dischetto proprio allo scadere del primo tempo. Il morto è resuscitato, ma solo a metà. Nella ripresa i romagnoli ci provano ma senza costrutto.
Il Cagliari difensivo regge senza particolari patemi e dimostra di essere una sicurezza. Quello dal centrocampo in su è invece praticamente nullo e il Cesena potrebbe anche sperare di vincere la prima partita di questo campionato. Peccato che in avanti non abbia gente come Ibrahimovic o Di Natale e il risultato non cambia: 1-1 anche al novantesimo. Alla fine al Cagliari è andata anche bene.

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