lunedì 24 ottobre 2011

IN CASA NON SI VINCE MA LA CLASSIFICA RIDE



Due partite in casa e due punti fatti. Prima il bunker senese, poi il Napoli ieri, pareggio giusto e divertente. Si sperava di raccogliere almeno quattro punti dopo questo doppio turno casalingo ma non è andata cosi'. E' positivo il fatto che da quattro gare non subiamo gol ma è anche vero che, fatto ormai abbastanza chiaro, segniamo poco.
In casa non si vince. Le ultime tre gare casalinghe hanno visto i rossoblù non segnare e pareggiare sempre per 0-0. Pareggi che comunque devono essere giudicati positivi poiché giunti prima contro la capolista Udinese e ieri contro la corazzata Napoli, inframezzati dalla partita di domenica scorsa contro il Siena dove spazi per affondare il colpo vincente davvero non ce n'erano.
In virtù della forza degli avversari è davvero triste sentire tante critiche nei confronti degli attaccanti del Cagliari che forse non sono al meglio della condizione ma di certo si muovono bene, combattono, aiutano dietro, collezionano pali. Come si dice in questi casi manca solo il gol e mi si permetta, ieri i nostri avanti "culo" non ne hanno certo avuto.
E allora occhio alla prossima. Concentrarsi per l'impegno di mercoledì contro il fanalino di coda Cesena diventa priorità assoluta. La panchina dell'ex Giampaolo è appesa a un filo. L'organico del Cesena non è male e per loro sarà comunque "la partita della vita". Forse una delle peggiori trasferte che potevano capitarci in questo momento.
Il Cagliari nella sua storia ha fatto "risorgere" spesso squadre morte, condannate o in difficoltà e pertanto lo scontro di mercoledì ci permetterà di capire per bene di che pasta sono fatti i rossoblù. Siamo quarti in classifica, forse non ci compete stare così in alto, forse è solo un caso... Forse, perché tanto fin dalla partita contro il Cesena avremo diverse indicazioni per comprendere dove possiamo arrivare. Basta aspettare solo fino a mercoledi notte.
 
Davide Zedda

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