lunedì 14 novembre 2011

LE VITTORIE AL MEAZZA: INTER-CAGLIARI 1-3 (1970)

L'Inter 1970/71
(25 ottobre 1970 – Inter-Cagliari 1-3)

E' una partita a suo modo storica, che il grande Gianni Brera rese famosa perchè dopo quei novanta minuti nacque l'appellativo "Rombo di Tuono" per Gigi Riva.
Persino nel sito del campionissimo, proprio nella homepage prima della navigazione si può leggere la citazione di quel tratto di cronaca nel quale il compianto giornalista sportivo si cimentò, nelle pagine del Guerin Sportivo, nella per lui usuale prassi di coniare nuovi soprannomi per i campioni del calcio nostrano. Rombo di Tuono naque così.
Effettivamente Riva in quella partita fu davvero roboante: segnò due gol, evitò di segnare il terzo per cavalleria (la palla di Domenghini stava già entrando lentamente in rete) e fece vedere i sorci verdi ai difensori nerazzurri per tutta la gara, salvo poi risparmiarsi un pò nel finale, come per non infierire.
Il primo gol arrivò dopo soli sei minuti: punizione di estrema potenza, palla rasoterra e traiettoria angolata. Per il portiere Vieri non ci fu scampo. Al 22' ecco la seconda rete, che racchiuse velocità, potenza e precisione in un colpo solo: scambio con Greatti, Burgnich bruciato sullo scatto e diagonale in corsa (naturalmente di sinistro!) con palla spedita nell'angolino opposto, imparabile ancora una volta per Vieri. Roba da spellarsi le mani dagli applausi.
I più ricorderanno che questo gol è stato recentemente citato quando Gareth Bale del Tottenham andò a segnarne uno quasi identico nello stesso stadio e nella stessa porta in una partita di Champions League del 20 ottobre 2010 (per poco non eguagliava anche la data!), riportando alla memoria certe prodezze del mancino di Leggiuno.
Il gol di Bale, fotocopia del 2-0 di Riva al Meazza del 25/10/1970

Tornando alla partita, per l'Inter - inoltre priva di Boninsegna - fu una dura lezione, che proseguì nel secondo tempo con la rete segnata da Domenghini (l'ex di turno) e solo in parte fu mitigata dal gol della bandiera di Mazzola. Per il Cagliari fu un successo che metteva le cose in chiaro su quale fosse la squadra favorita per lo scudetto.
Poi invece il fato si travestì da giocatore austriaco (tale Hof) e qualche giorno dopo Riva ci rimise la gamba nella partita della nazionale, lasciando sul più bello il Cagliari senza il suo cannoniere. Un classico esempio, come successo poi col Napoli di Maradona, di una squadra che da scudetto diviene solo una buona squadra, quando priva del proprio campione.
E lo scudetto 1970/71? Alla fine lo vincerà proprio l'Inter.

L'infortunio di Riva ad opera di Hof (1970)



Nessun commento:

Posta un commento