sabato 10 dicembre 2011

ARRIVA IL PARMA, C'E' IL SANT'ELIA DA "ESPUGNARE"



Arriva al S. Elia il Parma.
L’occasione è ghiotta per il Cagliari. Battere i parmigiani, anche se non sarà cosa facile, permetterebbe ai ragazzi di Ballardini di allontanarsi dalla zona pericolo in maniera importante, raggiungere quota 20 punti (40 è la quota salvezza e il girone d’andata può permetterci altri punti) e lasciarsi dietro il Parma.
Non solo: sarà interessante vedere che Cagliari sarà, se la crescita vista contro Bologna e Catania continuerà e se finalmente si riuscirà a tornare alla vittoria in casa dopo tanto tempo. La bellezza della classifica corta permette di sognare e se i progressi in termini tattici, tecnici, di gioco nel suo complesso continueranno, forse sarà possibile pensare ad un altro tipo di campionato, senza patemi particolari.
Mica poca cosa viste le pericolose acque nelle quali si navigava fino a tre giornate fa. Insomma bravo Ballardini, bravo il Cagliari che pur se lentamente inizia a rimediare ai tanti difetti di inizio campionato. E’ la solita storia: basta una vittoria e si dimentica tutto.
Meglio restare con i piedi per terra, riconoscere le difficoltà esistenti (ancora parecchie) e affidarsi al mister e alla squadra, e al loro lavoro, unica strada per migliorare e crescere giorno dopo giorno. Solo così, il Cagliari sarà davvero squadra, intesa come collettivo.
Veniamo agli avversari: ostici, anche per tradizione, sovente hanno fatto risultato in casa rossoblù. Guidati dal rotondo e simpatico presidente Ghirardi, si affidano ad un allenatore, Colomba, competente e preparato (anche lui chiaramente ex Cagliari).
Il gioco proposto dal mister del Parma è fatto di palleggio e di situazioni dinamiche e di movimento continuo, capace di innescare il loro fantasista, “la formica atomica” Giovinco. Talentuoso, tecnica, bravissimo nel dribbling, sullo stretto e nella corsa, vede bene la porta anche dalla distanza e su calcio di punizione. Rappresenta il pericolo numero uno e la squadra gioca per lui.
Le difesa non è irresistibile, con giocatori come Zaccardo e l’ex Cagliari Gobbi, ed è abbastanza qualitativo il centrocampo, che gode di una grande scelta grazie ad elementi come Galloppa, Blasi, Modesto, Morrone, Valiani, Ze Eduardo. Davanti niente meno che Crespo, appunto Giovinco, ma anche Floccari e Pellè. Anche in questo reparto la scelta non manca.
Da sottolineare che il Parma in trasferta è una delle peggiori squadre del campionato – come d'altronde il Cagliari è tra le peggiori in casa – con all’attivo una vittoria, cinque sconfitte e nessun pareggio, cinque reti realizzate ben quindici subite. Il Cagliari in casa ha raccolto quattro pareggi, una vittoria e una sconfitta. Appena tre le reti realizzate, ben cinque quelle subite. Le agenzie di scommesse sono unanimi nel dare comunque il Cagliari per favorito.
Si accettano scongiuri di rito.

Nessun commento:

Posta un commento