venerdì 9 dicembre 2011

ACCADDE DOMENICA: QUANDO OLIVEIRA E BERRETTA BEFFARONO IL PARMA


Cagliari-Parma 2-0: il raddoppio di Oliveira
(19 febbraio 1995 - Cagliari-Parma 2-0)

Il Cagliari di inizio anno (1995) è ancora imbattuto dopo  cinque partite e ha superato sia Juventus che Fiorentina nelle ultime due al Sant’Elia. I cinque gol subiti a Marassi dalla Sampdoria nell’ultima partita del 1994 e i conseguenti scricchiolii della panchina di Tabarez sono solo un ricordo.
Ora la squadra rossoblu è una squadra che ha trovato una sua identità e (perlomeno in casa finora) è un brutto cliente per chiunque.
Ne sa qualcosa la Juventus capolista che appena un mese prima era stata schiantata da una prestazione magistrale di Oliveira e compagni, riaprendo così il campionato alle speranze delle inseguitrici.
E il Cagliari di questo periodo fa e disfa, e come aveva riaperto il torneo a favore del Parma che con il rovescio bianconero si era portato a un solo punto dalla vetta, stavolta lo richiude ricacciando la squadra emiliana a sei punti di distacco dalla Juventus (vittoriosa al Delle Alpi col Napoli).
La partita è quasi una fotocopia dell’incontro precedente coi bianconeri, col Cagliari capace di passare in vantaggio nei primi minuti per poi gestire agevolmente il risultato.
Tabarez stavolta deve fare a meno di Muzzi, l’uomo più in forma della squadra (sei gol nelle ultime sei partite) ma decide di non snaturare la squadra e schiera Herrera in mediana e avanza il giovane Berretta per sfruttare gli inserimenti dagli esterni.
Mai scelta fu più azzeccata. Già al 6’ i rossoblu passano in vantaggio: lancio dalle retrovie di Villa in area parmense, Dely Valdes controlla ma non riesce a liberarsi per il tiro e appoggia indietro proprio per Berretta che, in corsa, indovina un perfetto diagonale rasoterra che manda la palla alla destra di Bucci.
E l’1-0 che indirizza subito la partita verso la tattica preferita dai rossoblu che possono agire di rimessa. I compiti vengono ulteriormente facilitati nove minuti dopo, quando una punizione battuta sulla trequarti destra da Pusceddu diventa una traiettoria bassa e piena d’effetto, e Oliveira si avventa sulla palla come un falco e la devia quel tanto che basta per superare per la seconda volta il portiere parmigiano.
Quindici minuti e il Cagliari già conduce per 2-0. Il mister Nevio Scala, che era venuto al Sant’Elia con intenzioni bellicose, è già come un pugile “suonato”, al tappeto alla prima ripresa senza aver capito da che parte sono arrivati i cazzotti.
Subita la seconda rete, il Parma cerca di organizzarsi per rimettere in sesto la partita (Scala corre ai ripari togliendo Benarrivo alla mezz’ora per far entrare la terza punta Branca), ma, complice anche la giornata di scarsa vena di Zola, le idee latitano e le occasioni scarseggiano.
E così per tutto il primo tempo, il Cagliari corre pochi rischi e in alcune occasioni sfiora anche la terza rete in contropiede.
Nella ripresa il Parma si fa più insidioso e Asprilla, l’unico positivo dei suoi, cerca di dare la carica con dei pericolosi affondo in velocità. Questa tattica consente loro di creare alcune occasioni molto pericolose che mettono in luce la grande giornata di Valerio Fiori, ma al tempo stesso apre gli spazi per i contropiede rossoblu che spesso vengono vanificati dall’ultimo passaggio impreciso (in due occasioni Oliveira ignora Dely Valdes).
E così la porta di Fiori resta inviolata fino alla fine, grazie ad un Cagliari attento in difesa e dinamico quanto basta, con il pressing alto ordinato da Tabarez e alle veloci ripartenze che rischiano di far naufragare Zola e compagni.
Per il Cagliari la vittoria significa una ulteriore scalata in classifica, fino all’ottavo posto. E non solo: il Sant’Elia si conferma un fortino inespugnabile, con 24 punti conquistati su 30 disponibili, sette vittorie e tre pareggi e appena tre gol subiti, uno a testa da Inter, Lazio e Milan, le uniche a non lasciarci le penne nella trasferta sarda.
Peccato che a tale bottino interno non corrisponda un uguale rendimento in trasferta, ma per infrangere questo tabù basterà attendere una settimana, con la vittoriosa trasferta di Brescia. Ma questa è un’altra storia.

Cagliari: Fiori, Pancaro, Pusceddu, Villa, Napoli, Firicano, Bisoli, Herrera, Dely Valdes, Oliveira, Berretta. A disposizione: Scarpi, Bellucci, Sanna, Allegri, Bitetti. Allenatore: Tabarez.
Parma: Bucci, Benarrivo (27’ Branca), Di Chiara, Minotti (76’ Mussi), Apolloni, Couto, Sensini, D. Baggio, Crippa, Zola, Asprilla. Allenatore: Scala.
Arbitro: Nicchi di Arezzo
Reti: 6' Berretta, 15' Oliveira.
Spettatori: 22.000 circa.

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