lunedì 24 settembre 2012

C'E' UN ABETE CHE NON SI ABBATTE MAI


"La premessa è doverosa: Cellino ha fatto una cazzata clamorosa e ne pagherà le conseguenze ed è giusto che sia così... compresa la sconfitta a tavolino, sulla quale però non ci scommetterei in via definitiva (ricordarsi sempre che i gradi di giudizio sono tre e ci sono dei precedenti che potrebbero essere addirittura favoreli)
Fa però letteralmente girare i coglioni quel pezzo di merda di Abete che si permette di giudicare e chiedere condanne quando non sa nemmeno se ci siano i presupposti per procedimenti di giustizia ordinaria. Oltretutto ricordiamo sempre al signor pezzo di merda Abete che a rovinare l'immagine del calcio italiano nel mondo non sarà sicuramente il Cagliari e tantomeno Cellino ma piuttosto tutti i casini che la nostra immacolata Federazione Italiana Giuoco Calcio si trascina fin dai tempi antichi.
Giusto per ricordare qualche fatto, nel famoso mondiale '82 il famoso Pablito rientrava da una squalifica per un coinvolgimento nel calcio scommesse; nel mondiale 2006 abbiamo alzato la coppa del mondo di calciopoli (che detto così sembra un torneo del mondo di Walt Disney). Agli Europei 2012 viene fuori il codice etico di sticazzi per farci fighi al cospetto delle altre nazioni, solo che ancora Abete non ha spiegato perchè Criscito è stato mandato a casa, e Bonucci no.
Ancora Abete non ha spiegato come sia potuto succedere che da tutto il casino di calciopoli l'Inter ne sia uscita indenne con gli illeciti caduti in prescizione, però poi fa il tavolo dell'amicizia o come cazzo lo ha chiamato. In Italia lo sappiamo il perchè...
Nel mondo ci prendono per il culo... Un'altra cosa che non si è capita è perchè il sempre pezzo di merda di Abete non abbia indetto una conferenza stampa per dare giudizi e quant'altro in merito alle condanne di primo e secondo grado di Conte e tutti gli altri condannati dell'ultimo calcio scommesse.
Non ha nemmeno spiegato perchè dopo Roma-Lazio del 2004, partita sospesa perchè qualche tifoso romanista si inventò una morte mai accaduta entrando in campo e di fatto bloccando il regolare svolgimento dell'evento, non sia mai stato emesso alcun provvedimento di sconfitta a tavolino per la Roma ma venne semplicemente rigiocata a porte chiuse.
Caro Abete, la verità è che se te la prendi con il Cagliari e con Cellino e con tutte quelle società di medio/bassa importanza nessuno ti dice niente. Se invece tocchi i nomi importanti, ossia i più ricchi, ti danno un calcio nel culo domani mattina e senza l'autorizzazione del prefetto (che non ha nessuna colpa a mio avviso, sia chiaro), e siccome siamo in tempi di campagna elettorale in FIGC tutto ciò potrebbe risultare sconveniente.
Che Cellino paghi per le sue colpe ma da sardi e da tifosi non si possono accettare valanghe di merda da chi dalla merda è ricoperto da testa a piedi."
Fonte: R.M., Facebook

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