giovedì 15 dicembre 2011

COL CHIEVO SI GIOCA IL 17. SERVIRA' ANCORA IL VIOLA?


Scontro salvezza. Sabato 17 il Cagliari giocherà l’anticipo di serie A sul campo del Chievo Verona.
Sabato 17, sì, per lo scaramantico presidente Cellino una tegola sulla testa, come se non bastassero i problemi in testa al mister Ballardini alle prese con le assenze contemporanee di Conti e Cossu. Roba da mettersi le mani sui capelli e non solo.
La formazione è da inventare, e probabilmente solo all’ultimo si conosceranno le scelte che il tecnico cagliaritano proporrà quale formazione anti Chievo. I veronesi sono senza ombra di dubbio una formazione alla portata del Cagliari, almeno in condizioni normali.
E’ chiaro però che per il Cagliari sarà tutto molto più difficile per via delle pesanti assenze. Ma andiamo a conoscere meglio la formazione guidata da Mimmo Di Carlo che dovrà fare a meno del solo Rigoni.
Tra i pali il figlio d’arte Sorrentino. Davvero forte, uno dei portieri più in forma del campionato e in evidenza da diversi anni. Figlio d’arte: il padre, Roberto, ha giocato proprio nel Cagliari degli anni ottanta.
La difesa propone Frey, Cesar, Andreolli, Jokic (non proprio irresistibili), a centrocampo dovrebbero giocare Bradley, Hetemaj, Luciano e Sammarco, in avanti il fortissimo Pellissier con al suo fianco Thereau.
I veneti in casa hanno raccolto tre vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta. Tredici le reti realizzate, otto quelle subite. Il Cagliari sta dando il meglio in trasferta, l’ultima volta che si è giocato di 17 si è vinto in casa contro il Novara, in quella che rimane l’unica vittoria rossoblù al S. Elia.
Speriamo allora che il temuto 17 porti ancora bene alla formazione isolana.

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