mercoledì 21 settembre 2011

TARDIVO RISVEGLIO



Palermo-Cagliari 3-2: l'1-0 fulmineo di Zahavi


21 settembre 2011, Palermo-Cagliari 3-2

Un gol subìto dopo venti secondi e un avvio palermitano col turbo costano al Cagliari la prima sconfitta stagionale. Nel primo tempo i rossoblù soffrono il ritmo forsennato dei giocatori siciliani e non riescono a capirci nulla, trovandosi in svantaggio di due reti dopo un quarto d'ora e graziati da Miccoli che sbaglia un gol quasi fatto davanti ad Agazzi.
E' infatti l'inizio con la quinta innestata da parte di Miccoli e compagni a far pendere la bilancia dalla parte dei rosanero, i quali passano praticamente subito dopo il calcio d'inizio: Biondini sbaglia un rinvio e la palla perviene a Zahavi che inventa un tiro dalla distanza imparabile per Agazzi. Erano passati appena 19 secondi.
Il "diretto al mento" fa barcollare il Cagliari, che quindici minuti dopo paga una dormita della difesa e subisce la seconda rete, grazie a Miccoli che serve in area un liberissimo Bertolo, il quale scarica in porta di potenza e Agazzi non può che subire incolpevolmente il secondo gol.
L'handicap non produce reazione da parte dei rossoblù, anche per merito dei giocatori palermitani che corrono a velocità doppia, sfiorando la rete in altre occasioni, in particolare con Miccoli, come sopra citato.
Nella ripresa in tanti si aspettavano una frenata da parte dei padroni di casa, a parte che non si trattasse di undici instancabili superuomini, e così è stato. A quel punto il Cagliari riprende in mano le redini del gioco con autorità, ma con poco costrutto. Le poche volte che gli attaccanti riescono a concludere in porta pericolosamente, è Tzorvas a negargli la rete, come succede a Nenè su un colpo di testa ravvicinato, e a Thiago Ribeiro su un gran tiro dal limite deviato sulla traversa.
Poi, quando Agazzi sbaglia la posizione su una punizione defilata di Miccoli, i giochi sembrano definitivamente chiusi. E invece, nel finale, Conti imita Miccoli e su un'altro calcio di punizione beffa il portiere Tzorvas, mal posizionato. Sembra lo zuccherino della giornata, e invece Nainggolan realizza la seconda rete con una percussione vincente in area di rigore. E così il finale dà i brividi ai tifosi del Barbera, che prima si erano esaltati per il gioco dei propri beniamini. Ma pur soffrendo, il Palermo riesce a portare a casa i tre punti, e chissà, se il secondo gol fosse arrivato un pò prima...
A questo punto sorge una domanda: qual'è il vero Cagliari? Quello orribile del primo o quello autoritario del secondo? La risposta non c'è: bisogna considerare che di volta in volta ci sono anche undici avversari, che a volte potrebbero giocare meglio.

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