giovedì 5 aprile 2012

VIA ALL'OPERAZIONE "TRASFERTA" INTER


Il Cagliari vola a Trieste per giocare "in casa" la delicata gara contro l'Inter di Stramaccioni. I rossoblù giocheranno praticamente in trasferta. Stando alle notizie che arrivano sulla vendita dei biglietti pare chiaro che saranno presenti al Nereo Rocco molti più sostenitori neroazzurri rispetto ai tifosi del Cagliari.
Inutile tornare sulla vicenda stadio, inutile evidenziare che il danno del trasloco in terra di Trieste è un danno agli eroici abbonati del Cagliari, uno smacco alla città di Cagliari e alla Sardegna sportiva.
Tutto inutile: era chiaro che sarebbe accaduto. Nessuno ha fatto nulla per evitare forse comunque l'inevitabile. Sabato pomeriggio va in scena Cagliari - Inter.
Sulla panchina di proprietà di Moratti siede il giovane Stramaccioni, bravo all'esordio contro il Genoa ad ottenere i tre punti, incassando comunque quattro gol. Difesa non certo impeccabile.
Per i neroazzurri, dopo i fasti delle grandi vittorie cala il sipario. La squadra, se pur piena di grandi campioni, pare arrivata al capolinea sia in termini di condizione atletica che psicologica, e logicamente, di appagamento. Fallito il progetto Gasperini, neppure Ranieri è riuscito a dare ordine e continuità di risultati.
Fuori dalla lotta scudetto, fuori dalla Champions, fuori dalla Coppa Italia. Via dunque anche Ranieri e soluzione interna voluta dal presidente Moratti. Stramaccioni: bravo nelle giovanili, lui stesso giovanissimo, ha ricevuto le chiavi della squadra per traghettarla fino alla fine del campionato con l'obbiettivo minimo, e forse l'unico veramente possibile, di centrare la qualificazione in Europa League.
Il Cagliari ha il dovere di provare a fare risultato, approfittando delle attuali evidenti lacune dei neroazzurri, e andando così a mettere fine al discorso salvezza. Certo, non non sarà cosa facile. Difficili le condizioni ambientali che attendono i rossoblù, difficile anche da un punto di vista mentale adattarsi e subito ad una situazione da "trasferta" quanto meno anomala e disorientante.
Il Nereo Rocco non è il campo di gara del Cagliari. I rossoblù comunque saranno sostenuti da diversi tifosi "eroi" in partenza con volo charter dalla Sardegna. Inoltre da quelle parti vivono e lavorano tanti sardi, legati come pochi alla squadra. Certo, non saranno tanti, sarà appunto come giocare in trasferta, ma questi tifosi straordinari e speciali meritano rispetto assoluto ed impegno massimo da parte della squadra.
Una vittoria da dedicare a chi davvero ama il Cagliari: a questo sono chiamati i ragazzi di Ficcadenti. Il resto non è sport, e almeno sabato non deve interessarci.

Ecco la probabile formazione dei rossoblu: (4-3-1-2) Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Ekdal, Conti, Nainggolan; Cossu; Pinilla, Thiago Ribeiro. A disposizione: Avramov, Perico, Ariaudo, Ibarbo, Ceppellini, Nenè, Larrivey. Allenatore: Ficcadenti. Indisponibili: Eriksson (1 mese), Rui Sampaio (1 mese), Dessena (stagione finita). Squalificati: nessuno.

Inter - Stramaccioni potrebbe schierare Guarin dal primo minuto, con lui, in mediana, solo due tra Stankovic, Poli e Cambiasso. Maicon è ancora out, così come Sneijder, mentre mancheranno per squalifica Julio Cesar (pronto Castellazzi) e Lucio (ci sarà Ranocchia). In attacco spazio ancora a Zarate e Forlan con Milito punta centrale. Si rivedrà Alvarez in panchina. Ecco la probabile formazione dei nerazzurri: (4-3-3) Castellazzi; Zanetti, Ranocchia, Samuel, Nagatomo; Guarin, Stankovic, Cambiasso; Zarate, Milito, Forlan. A disposizione: Orlandoni, Faraoni, Chivu, Poli, Obi, Alvarez, Pazzini. Allenatore: Stramaccioni. Indisponibili: Sneijder (5 giorni), Maicon (5 giorni). Squalificati: Lucio (1 giornata), Julio Cesar (1 giornata).


(Davide Zedda)

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