venerdì 24 febbraio 2012

OPERAZIONE "ANTI-LECCE"


Arriva al Sant’Elia il Lecce.
Cliente scomodo per i ragazzi di Ballardini. I giallorossi, guidati dal bravo tecnico Cosmi, lottano per non retrocedere, sono terzultimi in classifica e stanno vendendo cara le pelle inanellando prestazioni importanti, e ultimamente anche qualche vittoria. Una partita dalla difficile lettura quella di domenica a Cagliari.
I sardi in posizione di classifica tranquilla, i pugliesi costretti ad affrontare ogni partita come fosse una finale all’inseguimento dell’ultimo posto utile per restare nella massima serie, attualmente occupato dal Siena.
Il Lecce appare trasformato dalla cura Cosmi. Ha trasformato, specie nella mentalità la squadra (prima guidata da Di Francesco), trasmettendogli grande carattere, determinazione e ultimamente bel gioco, vittorie e tanti gol. Ne sanno qualcosa proprio i bianconeri di Siena, travolti lo scorso turno di campionato per 4-1 dai giallorossi, poi sconfitti in casa dal Catania nel recupero infrasettimanale e Lecce a meno due dal Siena.
Il Lecce affronterà il Cagliari con il giusto entusiasmo e con la consapevolezza di avere mezzi tecnici e psicologici per compiere quella che fino a poche settimane appariva come una quasi impossibile missione, appunto agganciare il quartultimo posto. Segnano più del Cagliari, (26 a 22 il conto delle reti in favore del Lecce), ma hanno subito ben 39 reti: una delle difese peggiori della massima serie.
In trasferta hanno fatto abbastanza bene: 3 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte, 12 reti realizzate, ben 20 subite. Il nostro Mauricio Pinilla ha nel Lecce la squadra contro cui ha finora segnato il maggior numero di gol ufficiali da quando gioca in Italia: sono 4 sui 37 totali.
Non è detto che però giochi, ed è in dubbio anche Cossu. Con la dovuta scaramanzia diciamo anche che il Lecce in serie A non ha mai vinto a Cagliari, raccogliendo appena in 7 gare due soli pareggi, entrambi per 0-0. Se consideriamo che i rossoblù in questa stagione sono la squadra che ha realizzato il maggior numero di pareggi per 0-0 (ben 7), il segno X per gli scommettitori potrebbe essere qualcosa su cui puntare con relativa “certezza”.
Sarà anche la gara dei colombiani. Ibarbo nel Cagliari, Cuadrado, Muriel e Bolano nel Lecce. Tutti e tre molto forti, in particolare Cuadrado è un concentrato di velocità, potenza e tecnica, i salentini dispongono del bomber David Di Michele e di altri buoni giocatori come i difensori come Brivio, Oddo e Carrozzieri, ma anche Esposito e Tomovic.
Centrocampo di tutto rispetto con Piatti, Obodo, Blasi, Del Vecchio, Bertolacci e Giandonato. Un organico davvero non male e che gode quindi di una classifica bugiarda rispetto appunto ai valori tecnici e le potenzialità della squadra nel suo insieme. Aggiungiamoci la fame assoluta di punti e per il Cagliari davvero non sarà facile, specie se i ragazzi di Ballardini non dovessero scendere in campo con la giusta concentrazione.
Ballardini ha affrontato il collega Cosmi in due occasioni ottenendo altrettante vittorie, 4-1 e 1-0 sempre in casa. Cosmi ha affrontato il Cagliari al Sant’Elia per due volte e in entrambi i casi ne è uscito sconfitto, rispettivamente per 2-1 e 3-0. Non c’è due senza tre, giusto? Arbitrerà Rocchi, che al Cagliari porta male e al Lecce meglio. I rossoblù sotto la direzione di gara del fischietto fiorentino hanno ottenuto una sola vittoria, cinque pareggi e cinque sconfitte. Il Lecce invece quattro vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte.
Fischio d’inizio presso il rudere Sant’Elia alle ore 15,00.


(Davide Zedda)

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