mercoledì 29 febbraio 2012

COL LECCE MATCH-POINT SPRECATO


Poteva essere la gara in grado di poter chiudere la questione salvezza, invece, la sconfitta rimediata in casa dal Cagliari contro il Lecce complica, e non di poco, il proseguo del campionato dei rossoblù.
In particolare, le vittorie e il buon momento tanto del Lecce che del Siena, rimandano la salvezza tranquilla e anticipata per i cagliaritani che probabilmente dovranno soffrire e forse, purtroppo, anche parecchio.
Il calendario non dà una mano ai ragazzi di Ballardini. Subito due trasferte consecutive terribili. Prima in casa del Siena, quartultimo, e in grado di rispondere al Lecce che insegue proprio i bianconeri toscani. Inutile dire che per la squadra di Sannino contro il Cagliari potrà servire solo un risultato: la vittoria. Il Cagliari non dovrà perdere, strappare almeno un punto diventerà fondamentale per la classifica e per il morale. Dopo Siena, altra trasferta ai limiti dell'impossibile: ci aspetta il Napoli al San Paolo.
E allora? Non bisogna sottovalutare fattori importanti. In primis, il Cagliari non è squadra abituata a combattere per non retrocedere. Non è cosa da poco conto. Ancora: la classifica si accorcia, bastano davvero pochi passi falsi e Siena e Lecce potrebbero trovarsi ad insidiare i rossoblù.
Certo, insieme al Cagliari ci sono un bel gruppo di squadre in identica o peggiore situazione di punteggio, ma è altrettanto vero che forse la questione stadio ed illusori sogni europei stanno allontanando la squadra dal proprio obbiettivo, la salvezza. Il tutto dimostrato dal fatto che la partita contro il Lecce da nessuno è stata valutata e presentata per ciò che davvero era: uno scontro salvezza da vincere a tutti i costi, assenze o meno, per lasciare i pugliesi al terzultimo posto e a buona distanza di sicurezza.
E invece? Ora tutto si complica. Certo, nessun pessimismo o allarmismo fuori luogo, ma i problemi, come nella vita, vanno affrontati e risolti. Non bisogna far finta di nulla. Non bisogna spostare l'attenzione sull'obbiettivo primario, la salvezza.
Conservare la serie A non è cosa facile, né tanto meno scontata. Poi magari vinciamo a Siena e Napoli, ok, perfetto, ma ormai è chiaro: saranno queste due trasferte a raccontarci che finale di campionato attende il Cagliari. La stagione 1982/83 insegna molto, quel film non lo vogliamo rivedere.

(Davide Zedda)

3 commenti:

  1. Anche avessimo vinto non saremmo stati già salvi, peró siamo stati ingenui, speriamo di riscattarci coi senesi, il lecce non vinceva a Cagliari da decenni, a siena non abbiamo mai vinto, prima o poi accadrà, quindi perchè iniziare da domenica? :-)

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  2. Volevo dire perchè non iniziare da domenica?

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    1. Speriamo, Luigi, speriamo! E speriamo anche che Calaiò la finisca di segnare sempre contro di noi... ;)

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