martedì 30 agosto 2011

QUANDO I BIGLIETTI NON ERANO NOMINATIVI... E ALTRE COSE

Un tempo nemmeno lontano si giocava tutti insieme, alle 14,30, oppure alle 15 o alle 16 quando giungeva l'ora legale.
Un tempo per andare allo stadio, se stavi in curva, non c'erano i posti numerati e dovevi andare almeno due ore prima se, per esempio, l'avversaria era il Milan o la Juventus o era l'ultima di campionato e c'era ancora da conquistare il traguardo stagionale. Andare col panino e mangiare là, dopo aver preso il posto e messo sciarpe e qualunque cosa potesse essere utile a tenere i posti agli amici che arrivavano dopo di te.
Un tempo entravi solo col tuo biglietto, non dovevi esibire nessuna tessera del tifoso o documento d'identità. Ti palpavano un pochino per vedere se avevi "armi" addosso, e poi potevi entrare.
Ti facevano storie per una radiolina troppo ingombrante, o per la bottiglietta dell'acqua con il tappo ancora indosso, o per l'ombrello. Magari per l'autoradio che tanto tempo fa non aveva il frontalino estraibile e te la dovevi portare appresso tutta, per intero. Ti facevan storie, e poi scoprivi che sotto di te (non capivi come) erano riusciti a entrare bombe carta, bastoni, petardi di media e lunga gittata, coltelli, bombe a mano, kalashnikov, etc...
E non capivi perchè. Forse li nascondevano nella cavità che si trova in mezzo ai glutei (giusto per non dire buco del culo, che non è educato...)?
Un tempo non dovevi fare la fila ai tornelli (tornelli?) come se fossi in metropolitana. In questo modo, oggi, i furbi non riescono più ad entrare. Se il codice a barre (si, come quello dei supermercati) dà la luce rossa, il tuo biglietto non è valido. Ma poi vedi che molti entrano pure col "rosso", o a volte anche senza il biglietto, col tornello che si apre miracolosamente al loro passaggio. Come chi ha il Telepass nelle autostrade.
Un tempo andavi nel tuo punto vendita preferito, facevi la fila, prendevi il biglietto e la domenica (già, la domenica) andavi alla partita. E come te facevano altre 40.000 persone, tempo addietro anche 50 o 60 mila, se la partita in questione aveva la sua importanza.
Oggi giusto due, al massimo tre volte, riesci a vedere il tuo stadio raggiungere ventimila presenze, ma puoi tranquillamente sederti in tv, sbirciare in HD il nuovo tatuaggio del tuo campione preferito mentre ascolta l'Ipod negli spogliatoi, sentire il commentatore dire che l'attaccante ha tirato col destro a mezza altezza mentre vedi anche tu che l'attaccante ha tirato col destro a mezza altezza, oppure vedere la nuova esultanza di quel giocatore che, neo-papà o neo-innamorato, o che ha solo cancellato un neo, la mostra festante davanti alla telecamera 3D a parenti amici e conoscenti e tifosi.
Oggi hai tutto ciò, e tutto ciò è impagabile. Anzi, si paga. Ma si sa, oggi neppure i miracoli sono gratis.

Ecco un paio di vecchi biglietti d'ingresso del Cagliari, giusto per i più nostalgici:



1988/89, Cagliari-Ischia. Promozione in serie B.


ultima giornata 1989/90: con la Triestina si festeggia la serie A ritrovata. 45.000 spettatori.


Prima giornata 1991-92: Francescoli castiga i campioni d'Italia


Ultima giornata 1992/93: Il Cagliari batte 4-0 il Pescara ed è coppa Uefa!


Il Cagliari rimonta il 2-3 dell'andata e passa il primo turno di Coppa Uefa

1994/95: il Cagliari di Tabarez imbriglia la Juve poi campione d'Italia: 3-0


Ultima giornata 1997/98, serie B: i gol di Muzzi e Cavezzi riportano il Cagliari in serie A


1998/99: Il Cagliari di Ventura batte la Roma di Zeman con un 4-3 spettacolare


Nel 1992/93, anno della qualificazione Uefa, l'abbonamento era così. A strappo.
 






5 commenti:

  1. Mamma mia, mi riguardo tutto, da brividi. Poi quasi tutte partite viste insieme. Grande Alessio.

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  2. Anch'io conservo gelosamente i vecchi biglietti d'ingresso allo stadio... sigh

    Paolo

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  3. Paolo, se ne hai di vecchi e li vuoi postare, fallo pure... ci farai felici! :)

    Alessio

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  4. Vedo se riesco a scannerizzarli a breve e a capire come postare le immagini nei commenti.

    Paolo

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  5. puoi anche mandarli via mail, se guardi in alto a destra c'è una mail apposita. Chi vuole intervenire, intervenga, stiamo cercando di creare una voce alternativa, che come puoi leggere dall'ultimo post, se c'è da criticare, critica. Notizie e critiche, speriamo di crescere, le idee non mancano! :)

    Alessio

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