venerdì 4 novembre 2011

ATALANTA INCEROTTATA MA TEMIBILE



Meglio non fidarsi, ma L'Atalanta perde pezzi in vista della gara di domenica prossima a Bergamo con il Cagliari. Dopo Ferreira Pinto e Manfredini, si sono fermati anche Denis e Schelotto, entrambi colpiti dall'influenza e costretti pertanto anche ieri a saltare la seduta mattutina che si è svolta sul campo principale del centro sportivo di Zingonia.
Denis e Schelotto hanno accusato i primi sintomi influenzali nella notte tra lunedì e martedì, per questo, d'accordo con lo staff medico dell'Atalanta, non si sono nemmeno presentati né martedì né ieri all'allenamento. Non proprio una buona notizia per il tecnico Colantuono che spera pertanto di averli a disposizione per questo pomeriggio. Anche perché già deve fare a meno di Ferreira Pinto e Manfredini, che stanno proseguendo un lavoro personalizzato di recupero.
Lavoro differenziato anche per Caserta, Bellini e Raimondi. Oggi è in programma una doppia seduta, quella pomeridiana sarà interamente dedicata alla tattica, in pratica le prove generali. Colantuono, infatti, dovrebbe collaudare la formazione anti-Cagliari.
E - infortuni a parte - non sembra affatto intenzionato a stravolgere l'undici che domenica ha perso 3-1 a Bologna. Al momento l'Atalanta appare tra le formazioni migliori del campionato e senza la penalizzazione iniziale per le vicende legate al calcio scommesse occuperebbe le parti alte della classifica. E' pur vero che dopo la partenza lanciata, probabilmente a seguito di una preparazione atletica votata alla lucidità immediata, i bergamaschi cominciano a calare come era normale che fosse. Incerottati ma forti.
Gioco veloce e molta fantasia unita a qualità tecniche importanti per una squadra che non è certo di passaggio nella massima serie. Un banco di prova molto importante per i rossoblù che in caso di sconfitta cadrebbero di diverse posizioni in classifica in attesa poi di giocare a Milano contro l'Inter. Le voci su un possibile esonero del mister Ficcadenti si fanno sempre più forti, e con la sosta dopo la gara di Bergamo, anche se speriamo di no, potrebbe indurre Cellino a richiamare Donadoni oppure, come i tifosi sognano, addirittura Ballardini. Meglio fare punti.

(Davide Zedda)

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