domenica 18 maggio 2014

DOPO IL PARMA TUTTI IN VACANZA



38ma giornata, Juventus-Cagliari 3-0

C'è modo e modo di finire il campionato. Passi la sconfitta in casa di una Juve (almeno in Italia) senza rivali e che raggiunge il nuovo primato di punti per i campionati a 18 squadre. 
Ciò che però infastidisce i tifosi più irriducibili del Cagliari di questo poco dignitoso finale di stagione è proprio l'impressione di aver visto la propria squadra tirare i remi in barca subito dopo la vittoriosa partita col Parma che ne ha sancito ancora una volta la permanenza in serie A. 
Dopo quella vittoria ci sono state altre tre partite che non sono state onorate al meglio dai giocatori rossoblù, e non per le tre sconfitte nelle quali non è stato segnato neppure un gol.
E' stato l'atteggiamento che ha infastidito non poco chi ha guardato le partite di Napoli, quella in casa col Chievo e quella di stasera coi campioni d'Italia. 
Un Cagliari senza nerbo, senza grinta e voglia di onorare fino alla fine un campionato non esaltante ma comunque sofferto e concluso con il raggiungimento dell'obiettivo minimo, vale a dire la salvezza.
Tre partite, quelle conclusive, giocate come un allenamento del giovedi. Senza segnare mai e subendo sette reti. Senza combattere e con la voglia di andare in vacanza, al più presto.
Contro la Juve il passivo avrebbe potuto essere più cospicuo se Silvestri non avesse parato alcune ulteriori occasioni bianconere, e se gli stessi uomini di Conte non si fossero messi a fare accademia per tutta la ripresa, paghi del risultato e con la voglia di non infierire contro una squadra completamente svogliata.
Finalmente questo sofferto campionato è finito, per il Cagliari. Anche i tifosi non ne potevano più di vedere questi indecenti "spettacoli" di fine stagione. 
Si volta pagina, per fortuna ancora una volta in serie A. Almeno c'è qualcosa da salvare, in questa strana e tormentata stagione.

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