mercoledì 22 agosto 2012

DIECI DOMANDE PRIMA DI RICOMINCIARE



Ci siamo quasi. Domenica sera la giostra riparte, con più fair play finanziario e sempre meno fair play sportivo.
Ripartono gli spezzatini, i vittimismi sempre e comunque e le partite un po' vere e un po' meno. Riprende il via vai di allenatori e giocatori in un mercato sempre aperto. Riprendono le partite a mezzogiorno e i cinesi felici. Gli stadi mezzo vuoti e i conti in banca mezzo pieni. Gli arbitri "venduti" e le partite comprate. Gli scudetti rivoluti indietro e Zeman sempre più in avanti.
E ripartono le domande di chi, speranzoso, spera di vedere un futuro roseo, anche se si tratta di veder dare due calci al pallone:

1) I tifosi del Cagliari riusciranno a rivedere la loro squadra giocare in Sardegna?
2) Ci sarà la definitiva esplosione di Larrivey, senza ricorso a chili di tritolo?
3) Quanto tempo impiegherà Cellino a esonerare Ficcadenti?
4) Quando smetterà di giocare a calcio il Cagliari? Febbraio, marzo o aprile?
5) Quanti torti arbitrali subiranno le "povere" Juventus, Milan e Inter?
6) Mazzarri e De Laurentiis la smetteranno di fare sempre le vittime?
7) Di quanto scenderà la media spettatori in questo campionato?
8) Riuscirà Zeman a vincere finalmente qualcosa?
9) Se vincesse la Juve, quanti scudetti avrebbe? 31 o 29?
10) Riusciranno le big a ridare attaccanti di valore alla nazionale, senza che ci si debba rivolgere al Man City o al Liverpool, o al Villareal?

Son dilemmi, da qui al prossimo maggio avremo tutte le risposte, e forse anche di più.

4 commenti:

  1. 11) torneremo a divertirci guardando una partita di calcio, dimenticando tutti i veleni che la circondano?

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  2. chissà... chissà... ho paura che le cose peggioreranno ancora...

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  3. Si gioca a Quartu dalla prima gara.

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  4. Articoletto al vetriolo. Ma quando ce vo'...

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